Il Teramo col SudTirol non vince (0-0) ma almeno non prende gol

TERAMO – (jacopodifrancesco) La grinta non basta. Il segnale che il Teramo può cogliere dall’ennesimo pareggio al Bonolis è che oggi si è vista finalmente una squadra che sa tenere il baricentro basso, cattiva nei contrasti: una squadra che deve salvarsi. Tuttavia si deve anche ripartire, avere dei tempi d’inserimento, e questo in tre giorni mister Ugolotti non poteva certo inculcarlo ad una compagine che spesso non si è dimostrata tale. 4-2-3-1 per il Diavolo, col ritorno di Petrella dal primo minuto insieme a Carraro.
Inizio tirolese In avvio di gara il palleggio degli ospiti è nettamente superiore, ma il Teramo riesce ad arroccarsi bene: il SudTirol arriva in area, manca sicurezza negli interventi ma la barca nel complesso regge. A metà della prima frazione Narciso risponde presente a Cia, il gioco ristagna a metà campo e l’offensiva biancorossa si affida a lanci senza speranza.
Ripresa Nel secondo tempo il tema tattico non cambia, per dare più inventiva e sostanza al centrocampo Ugolotti prova a inserire Baccolo per Carraro, ma l’equilibrio è inscalfibile. Il Teramo fatica ad uscire, gli avversari alzano il pressing e la ricerca esasperata di improbabili soluzioni personali porta ad un numero inaccettabile di palle perse e uno stato mentale di insicurezza pura. Non ci sono occasioni, il centrocampo spesso è totalmente fermo e questo ferma ogni velleità di cercare il vantaggio. 
Fiammata finale Il calo fisico del SüdTirol permette al Teramo di avere un accenno di reazione, in chiusura Baccolo e Barbuti sembrano poter sbloccare la gara ma l’illusione dura poco. 

Guardare il bicchiere mezzo pieno, è l’unico mantra che al momento il Teramo può imporsi. Continuare a lavorare su una difesa che fa passi avanti – dal 4 dicembre non si chiudeva con la porta inviolata – e fare scelte diverse di uomini e schemi soprattutto a centrocampo. Mercoledì c’è il recupero al Bonolis contro il Pordenone: con nulla da perdere, bisogna provarci.
 
Teramo Calcio (4-2-3-1) Narciso; Imparato, Camilleri (70’Caidi), Speranza, Sales; Amadio, Ilari; Petrella (76′ Barbuti), Carraro (55′ Baccolo), Di Paolantonio; Sansovini. 
 
Pagelle 
Narciso 6,5 pronto quando serve 
Imparato 4 lanci, poche sgroppate, male in pressing 
Camilleri 5 insicuro
Speranza 6 salva delle situazioni pericolose 
Sales 4 impalpabile 
Amadio 5,5 prova a dare ordine 
Ilari 5 manca la sua corsa 
Petrella 6 i suoi dribbling sono indispensabili 
Carraro 5 non porta il fosforo di cui c’è bisogno
Di Paolantonio 6 in difficoltà partendo da dietro, sbocco sicuro col baricentro più alto
Sansovini 6 macina chilometri, e quando possibile fa salire la squadra 
Caidi 6 fa il suo
Baccolo 5 continua a non incidere 
Barbuti 5 ha sulla testa la palla del vantaggio, ma va alto